Pagina:Tre croci.djvu/53


— 41 —


Ma il Nicchioli doventava, qualche volta, così affettuoso che essi non sapevano più che contegno tenere. E Niccolo disse:

— Giulio, dàgli una sedia!

— La prendo da me.

— Non ci mancherebbe altro! Piuttosto, le do la mia.

Ma nondimeno non si alzò; seguitando a dire:

— Siccome lei ci fa sempre il piacere di venirci a trovare, sia tanto buono di trattenersi quanto vuole.

Il cavaliere, allora, s’intenerì; ed essi, avvedendosene, cercarono di dirgli cose gradite:

— Come sta sua moglie?

— Sta bene: grazie.

— E il bambino?

— Ingrassa sempre più.

— Che bel bambino!

Il cavaliere n’era tanto orgoglioso che non trovava nè meno più le parole per lodarlo a modo suo:

— È.... veramente un prodigio! Bel-