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Ma il Nicchioli doventava, qualche volta, così affettuoso che essi non sapevano più che contegno tenere. E Niccolo disse:
— Giulio, dàgli una sedia!
— La prendo da me.
— Non ci mancherebbe altro! Piuttosto, le do la mia.
Ma nondimeno non si alzò; seguitando a dire:
— Siccome lei ci fa sempre il piacere di venirci a trovare, sia tanto buono di trattenersi quanto vuole.
Il cavaliere, allora, s’intenerì; ed essi, avvedendosene, cercarono di dirgli cose gradite:
— Come sta sua moglie?
— Sta bene: grazie.
— E il bambino?
— Ingrassa sempre più.
— Che bel bambino!
Il cavaliere n’era tanto orgoglioso che non trovava nè meno più le parole per lodarlo a modo suo:
— È.... veramente un prodigio! Bel-