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spalle! Senza mentovare, poi, anche le mercature.

Niccolò si sollazzava a quelle confidenze; e, fregatesi le mani, disse:

— Vino e ponci! Ma i ponci li faccio da me. Mezzo litro di rumme per volta! Ah, io sto bene!

Nella sua voce c’era una gioia rabbiosa e violenta. Ed egli, ridendo a quel modo, restava simpatico a tutti.

— Ora, quando torna Giulio, che è andato a un appuntamento con una bella signora, si chiude questa paretaia; e si va a mangiare. Che mangiata! Vorrei avere due ventri! Uno non mi basta! Ho fatto comprare, dalla nostra serva, un chilo di parmigiano e certe pere che passano una libra l’una! Scommetto che le viene voglia di desinare con me!

Il signor Valentini rise e gli battè una mano su la spalla. Poi, chiese:

— Che Madonna è quella, lì nel mezzo alla cassapanca? Quella lì ritta?

Niccolò doventò serio.

— Non me lo vuol dire?