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allegro, benchè con mia certa punta d’allegrezza:

— Giulio, fatti vedere anche tu.

— Ma perchè dài importanza a queste nànnole? Vieni più in dentro, e lasciali stare quanti sono. Ora chiudiamo, e andiamo a casa. Poi, sentiremo quel che ci dovrà capitare. Verranno a mettere i sigilli alla porta e poi....

— E poi?

— Se io sarò vivo, vedrò.

— E io lo stesso.

Escirono insieme, come non facevano da anni; e insieme non ci sapevano camminare. Giulio affettava di essere indifferente e anche di non dare importanza alla faccenda; mentre Niccolò guardava tutti con un’aria arrogante e sguaiata. In Via del Re, a un certo punto, Giulio disse:

— Senti come puzzano queste stalle! Di qui non ci si dovrebbe mai passare!

Scesi dal Vicolo di San Vigilio, si trovarono al Palazzo Piccolomini: uno dei suoi spigoli pareva rasente alla Torre;