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— Che male ho fatto?

Niccolò riprendeva gagliardia, quasi baldanza. Andò fino alla porta, tornò a dietro; poi fece lo stesso altre due volte.

Enrico gli disse:

— Smetti. Non senti come sventoli?

Egli, allora, si piantò a sedere; e gridò:

— Di qui non mi alzo!

Mentre Giulio stava per dire a Enrico che intanto poteva decidersi lui a comprare la cambiale da qualche tabaccaio, purchè non andasse troppo lontano, entrò il Corsali; che aveva voglia di raccontare un pettegolezzo su certi suoi pigionali; uno di quei pettegolezzi che li mettevano di buon umore. Niccolò lo aggredì:

— Che vuoi? Non è giornata, oggi!

— Che ti è accaduto? Io non ne so mica niente!

— Vattene.

— Oh, ma potresti usare modi più garbati!

Niccolò ringhiò, battendo forte i pie-