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IX.
Pareva che Giulio escisse da una malattia lunga. Emaciato, con la pelle del viso più floscia, si capiva che era molto abbattuto d’animo.
Il Nisard tornò subito il giorno dopo a trovarlo, ma s’avvide che non avevano voglia di burlare. Egli disse:
— Ma! Non bisogna mai stare male più di quanto è necessario!
Niccolò, che sonnecchiava, aprì gli occhi e li richiuse smovendo la lingua come se l’avesse allappata. Sapeva qualche cosa il Nisard, forse? A lui, in quel momento, non glie ne importava. Giulio pensò che doveva subito investigare, ma bastò ch’egli guardasse il Nisard per rassicurarsi. Allora, sfilò un libro dallo scaffale che gli era dietro, lo aprì a una pagina che conosceva e gli fece leggere, tenen-