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zecole di famiglia! E, per così poco, siete vicini a leticare?
— Tu stai zitto, perchè non sai quel che snàcchero. Ma, chi mi deve intendere, non è sordo! A buon intenditore, poche parole.
Giulio era anche convulso e non riesciva a rimpiattare niente. Il suo dolore gli faceva girare la testa; e non sentiva più quel che dicevano; benchè alzassero tutti la voce.
Niccolò stringeva i pugni nelle tasche della giubba, per nascondere la sua ira.
Il Corsali disse:
— Ho capito! C’è qualche cosa di grosso, che vorrebbe trapelare da sè. Ma allora, aspettate di essere soli.
Il Nisard, vedendo Giulio così pallido che le chiazze rosse delle guance gli eran doventate livide, si fece serio pur senza capire di che si trattava. Egli, appoggiato alla scrivania, chinò la testa, aspettando che tornasse la giovialità di prima. Il Corsali credendo di fare bene, disse: