Pagina:Tre croci.djvu/106





VIII.


Enrico era stato uno di quei ragazzi impertinenti e sfacciati, dei quali si dice che non sie ne ricaverà mai nulla. Ma i fratelli, minacciando che lo avrebbero mandato fuori di casa, riescirono a mettergli un poco di giudizio. Egli, però, doventava sempre più intrattabile. In casa ci s’era trovato bene, specie dopo il matrimonio di Niccolò; e così cercava di andare d’accordo più ch’era possibile. Egli, qualche volta, aveva tentato di comandare e d’imporsi agli altri; ma, essendo meno intelligente, specie di Giulio, aveva dovuto sempre sottomettersi. Dentro di sè, è vero, glie ne era rimasta la presunzione; e non avrebbe mai voluto essere nè disapprovato e nè biasimato. Ma egli aveva la convinzione che i fra-