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rebbe ugualmente qualora si disegnasse direttamente con un acido grasso1; si forma quando si passa sui lavoro tanto a penna quanto a matita uno strato di gomma liquida che scompone il sapone al pari d’un acido qualunque, e si formerà ancora volendo preparare la pietra con dell’idroclorato neutro di calce, a disegno compiuto2 — Un disegno non può resistere che sopra un carbonato di calce3, oppure sopra un metallo atto a produrre un sapone sotto razione della matita o dell’inchiostro litografico4. In quest’ultimo caso, in ragione della solubilità del nuovo sapone metallico nell’acquaragia, bisognerà astenersi di lavare il disegno con tale materia, come appunto si usa fare sulla pietra, perchè il disegno scomparirebbe definitivamente. Un acido a dieci gradi (areometro Baumé)5, può sciogliere il sapone calcareo: ma per conseguenza distrugge altresì il disegno su pietra. In questo caso, una parte dell’acido carbonico che si sviluppa, si combina con ciò che resta degli acidi grassi, e forma una pàtina di color bianco-latte, visibile se si bagna la pietra, ma che non ha più la virtù d’attirare l’inchiostro di stampa6 — Gli alcali7 abbastanza forti per sciogliere il sapone di calce, distruggono eziandio il disegno — Il disegno, sempre come il sapone calcareo, perde la proprietà d’attirare i corpi grassi, quando in forza di un contatto prolungato coll’aria libera si combina

  1. Provisi a disegnare con un acido grasso puro e semplice; attorno al lavoro si copra interamente la pietra colla soluzione gommosa; la tiratura potrà eseguirsi senz’acidulare la pietra. Tutta la difficoltà sta nell’eseguire il disegno e nel preparare il resto della pietra nel modo suddetto.
  2. Sopra un disegno a penna od a matita, qualora si passasse una soluzione neutra d’idroclorato di calce, l’effetto risultante sarebbe lo stesso che se si fosse adoperato dell’acido. Quest’idroclorato di calce si può ottenere lasciando in infusione dei pezzetti di pietra litografica nell’acido idroclorico dilungato d’acqua. — Il liquido sarà neutro quando non avrà più per effetto di tingere in rosso la tintura turchina di tornasole.
    La gomma ayendo 1a proprieta di scomporre il sapone et isolarne gli acidi grassi, avrebbe per conseguenza di poter esser impiegata da sola (limitatamemte), a titolo di preparazione per le pietre disegnate.
  3. Supponiamo invece della pietra litografica pura, del solfato di calce p. es.: il disegno sarà inevitabilmemte portato via dal rullo di stampa, senza possibilità di ristabilirlo, benchè la pietra sia stata preparata nel modo conosciuto.
    L’azione dell’acido solforico quantunque dilungato, ha per effetto di formare sul carbonato di calce del solfato di calce. — In questo caso la pietra litografica rifiuta il nero di stampa — Lo spessore così formato non è però guari sensibile, e la pietra dopo una buona pomiciatura, riprende le sue proprietà.
  4. — Un corpo grasso in contatto con certi metalli, dà luogo ad una reazione chimica da cui risulta un sapone metallico avente per base il metallo sottomesso all’esperimento — P. es.: dei segni tracciati a grasso su delle lastre di zinco, vi aderiscono, et hanno la proprietà di attirare l’inchiostro da stampa. — Nullameno, se si lavano queste traccie con dell’essenza di trementina, esse scompaiono irrimediabilmente.
  5. L’areometro (o più propriamente l’aerometro) è uno strumento che serve a misurare la densità relativa dei liquidi; secondo gli usi prende la denominazione di pesa-liquori, pesa-sali, pesa-sciroppo, pesa-latte, ecc. La sua costruzione è fondata sul principio che un corpo galleggiante su d’un liquido ha un peso uguale a quello della quantità di liquido spostato — Nella scienza si distinguono due categorie di areometri, e campeggiano fra i nomi dei loro autori, quelli di Nicholson, di Fahrenheit, di Richter, di Gay-Lussac, di Cartier e di Baumé. Quest’ultimo è forse il più usitato.
  6. Un fatto analogo è quello che si osserva quando si bagna una pietra di fresco pomiciata, massime se la cancellatura del disegno non è stata fatta a dovere. Colla differenza che in questo caso il po’ di grasso che rimane ancora sulla pietra ha la proprietà d’attirare sovente l’inchiostro di stampa, circostanza irrimediabile, come avremo occasione di conoscere trattando della pomiciatura delle pietre.
  7. Son chiamate alcali certe sostanze dotate di un sapore acre e per dir così, ammoniacale, caratterizzate dalla loro causticità e dall’energia colla quale si combinano cogli acidi. La potassa, la soda, l’ammoniaca, la stronziana, la magnesia, ecc., entrano nella categoria degli alcali.