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130 | Arte etrusca. |
Insigne è il grande sepolcro dei Volunni a Perugia, composto di otto camere contenenti sarcofaghi grandi e belli; è monumento dell’età romana. Tombe etrusche trovansi anche oltre Tevere, ad Ardea; in quest’ultimo luogo si vedono camere sotterranee, con letti e cuscini intagliati nel masso, con soffitti a travature, con sarcofaghi, e traccie di pitture murali; forse quelle stesse che Plinio vide, e disse essere anteriori a Roma1.
IV. — Costruzioni di forma singolare.
1. Nuraghi. — Sono questi monumenti, che per analogia con le costruzioni etrusche, e particolarmente con tombe, vengono da alcuni supposti opera del popolo etrusco. Sono torri a forma di cono troncato, costrutto con grossi sassi, maggiori alla base, decrescenti verso l’alto, informi, raramente lavorati, sovrapposti senza cemento. Alla base è la porta, assai bassa, ma che, alzandosi nell’interno, dà luogo ad un corridoio il quale introduce in una stanza terrena circolare, a volta, con un diametro medio di cinque metri. A questa è talvolta sovrapposta una seconda stanza, a cui si accede per via di scale praticate nello spessore del muro. Il monumento termina con una piattaforma, o terrazzo. La volta delle stanze interne è formata dallo sporgere dei massi con modo analogo a quello dei θησαυροί greci.
L’altezza dei nuraghi varia da 9 a 15 metri; alcuni, ora mezzo distrutti, giungevano sino a 20 m.
- ↑ Ved. Plinio, Natur. historia, XXXV, 6; cfr. A. Vannucci, Storia dell’Italia antica, vol. I, e la bibliografia relativa; cfr. L. A. Milani, Il Museo togografico dell’Etruria. Firenze, 1885.