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66 Arte italica.

Quarto Periodo si estenda dal IV al I secolo av. Cristo.

Sepolcri con rito di cremazione, con vasi, frammenti di situle, con fìbule, perle d’ambra e di vetro, od altri arredi od ornamenti affini alla suppellettile delle tombe euganee, si vengono scoprendo a Caverzano presso Belluno, dove dalle reliquie d’una vasta necropoli si rivela una civiltà analoga a quella delle tombe euganee del Terzo Periodo, con indizi d’attinenza con la civiltà etrusca e d’influenza dell’arte orientale1. Si confronti con la suppellettile di due tombe atestine illustrate nella tavola n. 20, pag. 58-59.


APPENDICE IV.


Diffusione delle situle italiche

di bronzo e di terracotta in Italia.


Dopo che il ch. Prosdocimi riconobbe quattro periodi archeologici in Este, in sèguito agli scavi fortunati in quella provincia (ved. Notizie degli Scavi, 1882), e il ch. Ghirardini ritrattò con studio più profondo ed esauriente l’argomento, riconoscendo nelle antichità di Este tre periodi principali: l’italico, il veneto e il gallico (ved. Notizie degli Scavi, 1888), lo stesso prof. Ghirardini trattò a parte l’argomento della situla italica primitiva, studiata specialmente in Este (ved. Monumenti antichi pubblicati per cura della R. Accademia dei Lincei, vol. II, (1894), col. 161 e segg., I parte: vol. VII, col. 1 e segg.. II parte), trattando nella I parte Dell’origine e propagazione della situla in Italia, e nella II parte Della sua ornamentazione geometrica negli esemplari in bronzo, e negli esemplari di terracotta, aggiungendovi molte ricerche sull’ornamentazione a borchie (o imbullettatura) di bronzo dei vasi fittili (ved. tav. 25).

Incomincia il Ghirardini a dividere le situle dell’Italia Settentrionale in quattro gruppi:

1. Cispadano, o umbro etrusco (situle bolognesi).

  1. Ved. L. Benvenuti, Museo euganeo-romano di Este, 1880; Prosdocimi, Notizie degli Scavi, 1882, pag. 5 e segg.; Boll. Ist. Corr. Arch., 1881, pag. 70; Helbig, Bollett. Ist. Corr. Arch., 1882, pag. 74. Il Ghirardini completò e modificò alquanto nella maggiore e più chiara distinzione sua quella dei quattro periodi di Prosdocimi in Notizie degli Scavi, 1888.