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fondato il diritto di prevenire il nemico (jus preventionis).
Dall’altra nell’accrescimento delle forze, per cui una potenza diviene molto formidabile alle altre (potentia tremenda).
Questo accrescimento, per il solo fatto della propria esistenza, e precedentemente ad ogni atto di ostilità, è dalla parte del più forte una lesione degli altri.
Nello stato di selvaggia indipendenza questa lesione non ha nulla d’illegittimo; ma è appunto da questo genere di lesione che deriva da un’altra parte il diritto d’equilibrio di tutte le potenze che si toccano reciprocamente.
Quanto alla lesione effettiva, essa comprende le rappresaglie (retorsìo) vale a dire la vendetta che si esercita dal suo proprio capo a motivo di una offesa ricevuta, e senza averne prima col mezzo di vie pacifiche cercata la riparazione. Le rappresaglie somigliano in questo caso ad una guerra intrapresa senza dichiarazione.
L’opinione esige come un dovere, che la guerra sia preceduta da una dichiarazione.
Questa dichiarazione fa supporre che il modo di operare da essa proposto sia stato accettato, e che gli avversarj abbiano convenuto di vendicare i loro diritti colle ostilità.