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con la dorica, e riprova infra gli instrumenti, il flauto; il quale ha la medesima forza infra gli instrumenti, che ha l’armonia frigia in fra le musiche, che l’una e l’altra ha del conciliativo ad ira, e dello affettuoso.
Dimostraci questo la poesia, perchè tutto il moto bacchico, e ogni altro simile infra tutti gli altri instrumenti può assai nel flauto; o infra le armonie il convenevole, e il mezzo è preso dal modo frigio, sicome è il ditirambo, il quale per confessione d’ogni uomo ha del frigio. E molti esempî di questo, ch’io dico, raccontano quei che sono in ciò sagaci, e per altre ragioni, e perchè Filosseno, avendo tentato di fare il poema ditirambo nel modo dorico, non possette condurlo, ma dalla natura istessa fu tirato di nuovo nella armonia frigia a tale poema conveniente.
E quanto al modo dorico ogni uomo confessa, ch’egli è stabile, e molto da costumi da forti. Ancora lodandosi il mezzo infra gli eccessi, e affermando noi, che e’si debba seguire: e il modo dorico, con l’altre armonie avendo simil proporzione, però è manifesto a tale modo dovere essere instruiti li giovani. E due sono li segni, ai quali e’ debbono in ciò essere indiritti; al possibile, dico, e al convenevole. Perchè egli è da tentare di mettere in atto più le cose possibili, e le convenevoli che l’altre. E questi termini ce li distingue l’età non essendo agevole alli vecchi di cantare il sovrano; ma dovendosi loro per natura canti più rimessi.
Perciò è biasimato Socrate con molta ragione ancora in questo da certi musici, per avere egli, cioè, dannato l’armonie rimesse per fine d’erudizione, stimandole incitative alla ebrietà, non già facendone buon giudizio di questo secondo la forza dell’ebrietà: la quale piuttosto fa gli uomini infuriati a uso di baccanti. Anzi tali armonie dovevono essere riprese per il languido,