quale, per essere superba, ardiva di preporse a dea Latona.
Perciò superbia è l’arroganzia che si trova in colui che amaestra
altrui, e chi presume di sapere troppo è superbo; di sorte,
se gli accade come intravene ad Aracne, che si preponeva
a Pallade, non si maravigli. Imperò, quando tu vedi che una
donna sprezza i simpliciotti ed in vil manto involti, dirai che
gli è superba, iniqua e malvagia. Nondimeno dimmi, dolce lettore:
chi piú di donna usurpa cose inconvenienti? Non trovo
animale al mondo: perciò donna è vera superbia, che altro non
vuol dire che volere essere superiore ad altrui. Sí che, non
trovando chi sta piú su l’avantaggio, nè chi studia piú a ingiuriare
di donna, però concludo essere donna veramente superbia.
E, per essere donna sempre senza pietá, dico che sempre
è superba. Superbia ancora è l’amaestrare arrogante: e ciò è
donna; la qual per natura disprezza i simpliciotti e di vil manto
coperti: e ciò è atto di superba. Pertanto dimmi, dolce mio lettore:
chi piú di donna usa cose inconvenienti? Nissuno altro
animale: perciò è vera superbia, che altro non sera che quel
disio che l’accende di volere essere sopra gli altri. Sí che, non
trovando chi studia piú, sopra alla ingiuria, di essa donna, dico
che in sola donna si trova vera superbia, qual gli è il principio
d’ogni peccato: il che altro non è che superbia. Donna sempre
è senza pietá, pertanto sempre è superba. E, se me dimandi se
da la invidia nasce superbia, dico de sí; ma non per contrario,
perchè la donna sempre disia grandezze, il che non si fa senza
invidia; di sorte, tal disio è cagion che gli se convenga il nome di
superba. Perciò, s’è superbia regina d’ogni vizio, che dirò dunque
esser la donna? Dirò che gli è serva del gran Plutone. Ma forse
dirai: — Come fia questo? — Poichè non si conviene che un
superbo diventi servo. Imperò io credo che questo intravenga
per questa cagione. Qualunque donna ha un bello aspetto è
faustosa, il che communalmente da tutte è disiato. Pertanto, ogni
volta che la donna si appogia un poco ad alcuno, è diventata
serva, perchè l’uomo l’ha per sua preda. Pertanto non giova
che una faustosa o bella sia superba, se vuol essere amata, sí in
questo come in quell’altro mondo.