Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/66

60 i - dialogo

segreto loro ti vilipenderanno e ti scorgeranno: di che tu accorgendoti, alfine entrarai in disperazione ed in pentimento del tempo passato invano, che è il maggior peccato che si possa avere. Uh, figliuola mia! Consideralo ora, che sei a tempo, e ripara al maggiore errore col minore, e pensa che non vale poi il dir «pesca fu»; e, se ben in quel tempo, piacendoti alcuno, tu lo goderai per sorte, considera che tu non piacerai a lui. Ed hai da sapere questo: che ’l piacer di trovarsi insieme con l’amante val pochi soldi, quando non è l’amore da ogni banda; chè l’importanzia sta che, se tu ami uno, sapper che lui ami te, e che non manco desideri e pigli piacere con teco che tu con lui. E, senza questa union di animi, non ti darei di simil cose un quattrino.

Margarita. Tutte le ragioni son vostre, monna Raffaella, lo vi confesso ogni cosa; ed infin or conosco che bisogna parlar con chi sa, a voler diventar savia: chè mi par aver piú guadagnato di giudizio in questo poco di tempo oggi, che io son stata con voi, che in tutto il resto ch’io son vissuta.

Raffaella. Io ti so dir, poveretta a te, che tu n’avevi bisogno! E che ti credevi? Pensavi forse che i piaceri de le giovani consistessero in essere un poco piú mirata o manco, o simil frivolezze? Meschina a te, che Dio proprio mi ti ci ha mandata! Oimè, una bellezza com’è la tua aveva a invietirsi intorno a la rocca ed a le cenere? Per questo credi che Dio te l’abbia data? Quanto starebbe bene a queste tali, che Dio le facesse bruttissime come furie, poichè non san conoscer il bene quando l’hanno! E che vai, semplicella che tu sei, la beltá e l’altre buone parti in una donna, senza amore? E amore poi che vai senza ’l suo fine? Quel ch’è l’uovo senza ’l sale, e peggio. Le feste, i conviti, i banchetti, le mascare, le comedie, i ritruovi di villa e mille altri cosí fatti solazzi, senz’amore, son freddi e ghiacci; e, con esso, son di tanta consolazione e cosí fatta dolcezza, ch’io non credo che fra loro si potesse invecchiar mai. Amor rifiorisce in altrui la cortesia, la gentilezza, il garbo del vestire, la eloquenza del parlare, i movimenti agraziati ed ogni altra bella parte; e, senza esso, son poco apprezzate, quasi