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de la bella creanza de le donne | 45 |
quelli che, passati i quarant’anni, si accorgano di questo, e prima scioccamente non se n’accorsero! Miseri veramente si posson dire e sfortunati e superflui nel mondo; e beatissimi, per lo contrario, quegli uomini e quelle donne che, inanzi a vinti anni, hanno imparato, a le spese degli altri, a conoscere la forza e la possanza che ha Amore in quegli anni che sono davanti a trentacinque, e in quel mezzo principalmente, questi si posson metter nel calendario de’ beati. Ma gran giudizio e gran discorso e molt’arte e governo bisogna avere, a governarsi e reggersi intorno a questa parte, e massimamente a una donna, per esser a lei piú de importanza il pericolo che le ne segue.
Margarita. Poichè voi dite che gli è cosí, io non posso se non credervelo; perchè ho assai maggior fede in voi che in me stessa. E però ditemi un poco il governo, che ha da tener questa gentildonna, in guardar questo amore, e l’avertenzie, che ella ha da aver in eleggersi uno che sia come esser debba.
Raffaella. Inanzi che io ti dica le parti che ha d’avere un giovine per meritare di essere elletto da una gentildonna per suo vero innamorato, voglio che noi ragioniamo un poco quai giovini hanno da essere fuggiti, come le serpi, da le donne. Perochè, conoscendo prima questi, assai piú chiaramente si potrá poi mostrare le buone parti che ha da avere uno inamorato. E, fatto questo, si potrá seguire di parlare de la maniera, che la gentildonna ha da usar verso quei che la debbia fuggire, e verso colui che ella ha da seguire.
Margarita. Mi piace. Or dite adunque.
Raffaella. Per la prattica che io ho de le cose, truovo che i gioveni, che non arrivano a vinti anni, ed anco a’ vintidue, che sanno pur anco di latte, sono pericolosissimi a una donna e da fugire come il diavolo, perochè, per la pochissima esperienza, non sanno guidare un amore tre giorni. Hanno i discorsi frivoli e snervati, affogarebbero in uno bicchieri d’acqua, superbi ed arroganti de la giovinezza loro, súbiti e scandalosi, vantatori e parabolani la maggior parte, s’egli hanno un minimo favore, o se ne vantano subito studiosamente, overo, per essere poco prattichi, se lo lassano cavar di bocca da mille