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iv - il convito, overo |
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sia una similitudine e un parlar metaforico. La qual similitudine non è per aventura cosí agevole a ritrovare, come altri forse averebbe creduto. Insin ad ora è stata opinione che questi uomini cosí fatti sien chiamati «cornuti» a simiglianza del bécco, il qual solo, tra tanta moltitudine d’animali, è senza gelosia, quasi sopporti che la moglie in sua presenza usi con l’altro bécco senza farne risentimento, e che da questo sia detto poi «bécco cornuto». Ma quanto questa opinione sia folle e vana, se ne può aver certa notizia da quelli che attendono al governo di cotal gregge, i quali affermano che i bécchi non solamente non sopportano questa ingiuria, ma vengono tra loro a tanta rabbia, che è loro di grandissimi combattimenti e qualche volta di morte cagione. Leggesí che un capraro, nel paese de’ sibariti, chiamato Crati, amando una bellissima capra ed usando seco, contra il costume dell’uomo, l’atto venereo, mosse tanta gelosia nell’animo del bécco, che, dormendo quel capraro in una ripa d’un fiume, l’urtò e percosse cosí impetuosamente con le corna, che gli fracassò il cervello e gli tolse la vita. E giá insin al nostro tempo dal nome di colui quel fiume è detto Crati. Bisogna dunque credere ch’el nome delle corna abbi avuto altro nascimento. Ma, perchè non si può perfettamente conoscere da noi la proprietá e la sostanza d’una cosa se non dagli effetti e dagli accidenti che seco porta quella cosa, ed il conoscere la proprietá delie corna è malagevolissimo, non mi parrá in tutto fuor di proposito venir dall’investigazione degli effetti ed accidenti loro a la cognizione d’esse. Da questo effetto dunque incominciando, e’ si vede che i cornuti, quasi pertutto, vivono abbondantemente, e vi son di quelli che, non avendo entrata nè robba alcuna al mondo, vivono sì splendidamente, come d’amplissime ricchezze fussero possessori. E, lasciando gli altri essempi da canto e venendo a quello che ci sta sempre innanzi gli occhi, non vedete voi, per isperienza, in questa nobilissima cittá che chiunque ha bella moglie e si dispone a voler esser buon compagno, vive abbondantemente nella maggior carestia del mondo? E chi piú l’ha bella, piú può delle rendite e borse altrui disporre a suo modo. Quante