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del peso della moglie 319

che, mentre altri era nel corso del dire, nessun l’interrompesse, acciochè il discorso fusse perpetuo e continuato, e, quello finito, potesse ciascuno contradirgli a suo modo. E cosí, fatto segno a Trifone, gli impose che con qualche piacevole invenzione desse al futuro ragionamento principio. Ed egli, dopo alquanto spazio tenuti gli occhi in terra fissi, incominciò in questo modo: — S’io potessi, serenissimo re e dottissimi auditori, con buona grazia vostra, por giuso il peso, che voi, sí come v’è piaciuto, m’avete adosso posto, cioè d’esser io quello che corra il primo arringo in questo campo di ragionare, volentieri il farei. Perciochè, volendomi io, per piacervi, dispormi a questo, mi sento ad un’ora da due potentissimi nemici assalire: l’uno è il voler dire all’improviso, la qual cosa fu sempre da’ piú prudenti dicitori schifata; l’altro è il voler trattare, in presenza di sì eccellenti uomini, d’una materia sì povera d’argomento. E, s’io potessi, senza offendere il giudicio del nostro re, vorrei ora risentirmi, ch’avendo qui tanti chiari e pellegrini ingegni ch’a una maggior cosa di questa sarebbon atti, abbi voluto fare elezzione di me, che sono di tutti il piú oscuro e piú vile. Benchè, quando io vo ben considerando, parmi che prudentemente da lui sia stato fatto; perciochè, dovendo tutte le cose avere in sè debole principio, ottima cosa sia stato il far elezzion di me, che lo farò debolissimo. Massimamente che, non avendo io per prova conosciuto che cosa siano le corna, non posso sperare di poter darvi d’esse e dell’origine loro se non confuso ragguaglio. Pur, veggendomi intorno una compagnia di uomini inesperti ancor essi di questa faccenda, non avendo nessun di noi provato come il peso della moglie sia grave, m’arrischierò di dirvene, quanto, studiando altre cose, mi sovviene avere in piú luoghi trovato. Presupponendo dunque per cosa manifesta che il portar delle corna tocchi a chiunque ha moglie impudica, è ora da investigare per qual conto si dica «il marito d’una tal moglie aver le corna», e donde abbi avuto origine questo vocabolo e cosí fatta opinione. E per certo, essendo le corna fuor della natura dell’uomo e non essendosi vedute mai in fronte ad alcuno, bisogna senza altro credere che questa