Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
308 | iii - il libro della bella donna |
che fo a beneficio del mondo, all’onoratissimo nome di Vostra Signoria illustrissima, farò conoscere a ciascuno, che quelle perfezzioni di corpo e d’animo che l’autore divisa per intera bellezza d’una donna, non sono né sognate da lui, né agognate dal mondo, poiché in Vostra Signoria illustrissima si veggon tutte. Sará ufficio suo di riceverlo con quella bellezza d’animo, con la quale non io ora, né questo libro, ma ogni operazione di tutta la vita di lei l’ha descritta nei cuori di tutti quei che per presenza o per fama la conoscono; ché con questo vengo ad aver compresi tutti coloro che stanno avvertiti e diligenti d’aver contezza delle cose rarissime delle quali il grandissimo Iddio è in ogni tempo servito d’arrichire il mondo.
Di Venezia, il dì iiii di genaro m.d.liiii.