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pena 211


della sua morte, e, ricordandomi di la sua grazia, della sua beltá, non posso non sospirare e piangere ancora. Pertanto, lettori miei cari, pigliate esempio di questa mia sorte e lezzione, fatta per nostra instruzione, esortando le donne vostre che non vogliano esser maligne, non superbe nè ingiuriose; perciò, quando loro non credeno, Iddio rompe la catena e levale da questo mondo, forse nel fiore della sua gioventú. Percioché la mia mancoe negli anni quarantuno della sua etá, essendo stata meco nella catena iugale, perciò, uno sopra li venti anni. Imperò, lassando omai il fatto della mia donna, discorrerò alcuni casi con voi, o maritati, per avisarvi di tutto quel che occorre alla giornata circa al fatto della donna; e ciò per far fine al mio ragionamento, di sorte che in ciascun loco di me vi possiate aricordare. Se voi, maritati, avéssate determinato solo di amare le vostri consorti, molto menore conversazione serebbe la vostra con le donne d’altrui. Imperò al presente, vedendo la nostra libertá essere nella posanza della donna, sì vegio che ancora nei pubblici lochi val poco l’autoritá vostra, imperoché, non potendo soportare una sola, avete in odio tute le donne. Per certo, insino al presente, ho creduto essere una favola e cosa fenta che gli uomini, racolti in qualche isola, abbiano giurato insieme di levarsi dalla pratica delle donne, il che apena posso imaginarmi, e giudicar ancora qual cosa è piú inconveniente: di fugirle o di amarle. Perciò voi giudicarete che cosa è piú onorevole: che ’l uomo da sua posta, e la donna d’altra banda viva senza l’uomo. Nondimeno, secondo la mia sentenzia, dico essere molto piú vil cosa che la donna viva lontana da l’uomo che non è quando l’uomo si alontana da la donna; nondimeno la legge mi pare essere comune agli uomini di fugire tute le fastidiose. Ed accade che uno, avendosi liberato di una fastidiosa, che si sforza fugire tutte le donne come fastidiose, perché si trova donna alle volte tanto sfaciata, che non si vergogna di uscir fuori nella contrata per afrontare qualche uomo; il che potevano far medesimamente nel proprio albergo e con suo marito. Nondimeno io credo che le donne siano piú piacevole nel publico loco e fuori della casa con foristieri e