Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/190

184 ii - angoscia doglia e pena


pigliai per le dua mani, perché mi pare che Socrate vuol che fra gli altri spassi umani il senso del tatto gli è gratissimo senso a l’uomo. Il che omai, o maritati, devete sapere per averlo provato, come io ancora: perciò ve aviso che, se ve dilettate dil tatto della vostra donna, senza avedervi vi trovarete senza le forze, senza umore, recreamento del vostro spirito e finalmente senza la vita. Pertanto io vi dico che questo senso gli è senso grato, senso giocondo, senso piacevole, senso magior satisfazione della carne che del spirito, oservato con moderazione. Ma chi di voi trascorre la mèta de la moderazione, son certo che trovará questo senso acerbo, senso amaro, senso inanzi veduto ramarico, senso finalmente cagion della distruzzione dil corpo e de l’avere. Ma, perché Socrate ragiona delle mani, membra de l’uomo, necesari al corpo sí per suo ornamento come per suo servigio, imperò mi pare di recitarvi le sorte delle mani e di narrarvi il suo offizio, accioché sappiate ricapar le mani grate al tatto, le mani delicate a tratarli, le mani principio della disposizione alla unione, le mani concitamento alla gratissima accoglienza. Oh che membra sonno le mani! e quanto ben ordenate dalla natura! Pertanto beato è colui che ha le mani felice, e colui che ha le man infelice; e per contrario colui, che non ha le mani, gli è infelice e disgraziato, anzi è monstro di natura. Sí che sapiate le sorte delle mani voi, che vi dilettate di tratar la mano di la vostra donna o di altra. Dicovi che Colui che creò l’universo fece a l’uomo le mani grande, mani piccine, mani contratte, mani conveniente, che non fossero troppo lunghe o curte. E le mani de l’uomo sonno differente dalle mani della donna: perciò di alcuno uomo sono le mani grave, man dure, man forte e grandi, benché si trova l’uomo con man molle, leve, e giuste mani, e manco forte. Imperò le man di donna, a rispetto de l’uomo, sonno piccine, man strette e mani breve, man rubiconde, come ancora si vedeno in molti degli uomini. Pertanto, lassando la considerazione delle man dell’uomo, dichiareremo solamente le qualitá delle mani della donna, accioché sappiate la natura della donna e di sua membri dal tatto, quando voi la pigliate con una overo