Biondo. Contemplando la mia angoscia, anzi doglioso, sospirando
forte come uomo condannato alla eterna pena, nè trovando
riposso al corpo, nè quiete alla anima, cominciai spasigiar
a l’ombra di una vite, rivolgendo i miei affanni nella
mente, e, fatto stanco piú della mente che del corpo, me apogiai
la terza volta di sopra il solito marmo, dove subito adormentandomi,
mi parve di vedere che li dua vechi non erano
partiti ancora, anzi fra loro dua mi parve di vedere un uomo
cieco, qual mi pareva che fusse chiamato dagli ambidua come
per testimonio di loro ragionamenti; il quale, intendendo li sua
contrasti, stava ammirato che cosa avea dire. Pure, dimandato
dal savio vechio che li pareva di ciò che egli avea detto al
mio maestro, quando egli, savio per natura e non per alcuna
dottrina, sogliendo la voce, in questo modo disse, per confirmare
quanto ha detto il prudente vechio.