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angoscia 101


cedano e son spreciati, perché oggi se lodano nuove fogge e nuovi portamenti, e le testure babilonice sono in prezzo ancora, perché la mia donna si diletta di piú vari colori che mai se dilettasseno mori, saraceni e tartari. Pertanto sappi che la pompa altro non è che l’apparato, overo ornamento, come era solito farsi nelli trionfi delli antichi Cesari: perciò «pompa» oggi si dimanda «sfoggiamento di superbi e ricchi vestimenti». Imperò quanti e quante si trovano contenti d’un solo vestito, tanti e tante sonno piú dispredate di esso Diogene, che era contento d’un vestidello. Ma quanti e quante vestono delicatamente, tanti e tante acquistano piú lode che non ha Aristotele, che vestiva delicatamente. E quanti e quante vanno ornati accuratamente, tanti e tante son piú vagheggiate e mirate accuratamente che non era mirato Demostene, che vestiva accuratamente. Ecco in che consiste la pompa mondana.