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36 trattati d'amore del cinquecento


gli occhi corporei. Indi, pervenendo all’udito, molto piú aggrada, per essere l’orecchie piú penetrevoli e ricevendo in sè maggior cognizione. Poi passano alla mente, onde questi sentimenti divengono incorporei ed invisibili e con l’anima si congiungono, la quale, svegliata, cominciando a gustare di quella perfetta bellezza, tosto rimove i sensi interiori dalla bellezza esteriore. Ed accioché non s’affoghino in quella vanitá, non ve gli lascia fermare. Imperoch’ella, sí come piú capace, meglio desidera unirsi in spirito con quella per diventar piú perfetta, né ritrovando impedimento alcuno, passa piú in su e drizza la mente alle cose immortali e celesti.

Baffa. Perché sono piú capaci gli occhi dell’anima e l’intelletto delle bellezze intrinseche?

Raverta. L’anima nostra razionale, per essere imagine dell’anima del mondo, è figurata celatamente in tutte le qualitá della mondana, onde con ragionevole discorso, come simile, piú perfettamente conosce le vere bellezze. Perché ogni simile meglio conosce il suo simile. Gli occhi corporali non sono sufficienti a figurare le bellezze spirituali, e gli intellettuali non degnano le mondane e le corporali, le quali, come vane, non riguarda pure, non che le apprezze. Ma, perché piú saldamente si estende alle bellezze perfette, non declina; anzi s’inalza a quella piú perfetta, per giungere ed unirsi piú perfettamente con quella felicitá perpetua, lá dove piú non si brama, né bramar piú lice.

Baffa. Non si potrebbe giungervi senza passare per tanti mezzi?

Domenichi. Considerate di no; perché in qual guisa, per modo di dire, volete passare nel giardino movendovi di qui, se ordinariamente prima di porta in porta e d’uno adito nell’altro non passate, e cosí di mano in mano giungere lá dove desiate? Potreste ben fare senza passarvi, se faceste ruinare quelle cose che vi sono, ma la fabrica non starebbe in questi termini. Così, a volere schifare queste strade che bisognano adoprarsi per passare e giungere alla perfezzione, necessario sarebbe formare di novo la creatura.

Baffa. Io cercava intendere se vi è piú breve modo.