Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
76 | SOFOCLE | 1231-1238 |
elettra
E d’ingiurie, e di mani, e d’ogni male.
oreste
Né v’è chi li difenda, chi l’ostacoli?
elettra
No: quei che v’era, tu mel rechi in cenere.
oreste
Quanto a vederti io ti compiango, misera!
elettra
E il solo sei, finor, che mi compianga.
oreste
Perché solo io dei mali tuoi pur soffro.
elettra
Sei tu, d’onde che sia, mio consanguineo?
oreste
Risponderei, se queste amiche fossero5.