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PRIMO CANTO INTORNO ALL’ARA
coro
Strofe
Se profetessa non sono io stolta,
se del mio senno non son distolta,
recando l’equa possa, Giustizia
verrà, che diede tale pronostico,
ben presto, o figlia, verrà. Coraggio
prendo, quand’odo, figlia, che l’aura
dei sogni, or ora spirò propizia.
Ché non obliano, né quei che vita ti die’, degli Èlleni
re, né l’antica mascella duplice tratta dal rame,
che lui spengeva con morte infame.
Antistrofe
Con mille piedi, con mille mani
Erinni, bronzeo piede, fra immani
insidie ascosa, qui giungerà.
Furon cimenti privi di talamo,
di nuzïali riti, per laidi
connubi iniqui. Ma pur, gradevole
Sofocle - Tragedie, III - 3 |