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22 SOFOCLE 311-328

tutto vigliaccheria, che fa la guerra
col braccio delle donne. E intanto Oreste
attendo io sempre che qui giunga, e termine
a tutto ponga; e mi distruggo, misera,
ché sempre ei l’opra indugia, e le speranze
ch’io nutrivo e che nutro, in me distrugge.
Son questi i fatti, ond’io non posso, amiche,
aver prudenza né pietà. Chi vive
fra i mali, al male che s’appigli è forza.
corifea
E dimmi, Egisto è nella reggia, oppure
andato è lungi, che cosí ci parli?
elettra
Lungi: se stato fosse qui, non credere
che uscire avrei potuto. È per i campi.
corifea
E allora, se così volgon gli eventi,
di parlar teco avrei maggior coraggio.
elettra
È lungi: chiedi ciò che tu piú brami.
corifea
Sí, chiederò: del fratel mio, che dici?
Arriva, o indugia? Ben vorrei saperlo.