Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu/162

806-816 LE TRACHINIE 159

DEIANIRA
Figlio, qual cosa in me l’odio tuo suscita?
ILLO
Il tuo consorte, il padre mio, ti dico,
sappi che in questo giorno ucciso hai tu.
DEIANIRA
Quale discorso, o figlio, a me rivolgi?
ILLO
Tal che non può non esser vero. E chi
far potrà che non sia ciò che pur vide?
DEIANIRA
Figlio, che dici? Che udisti, e da chi,
per accusarmi di sí grande infamia?
ILLO
Io, con questi occhi, la sciagura ho vista
del padre, non udii d’altri il racconto.
DEIANIRA
Dove incontrasti e avvicinasti il padre?