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SECONDO CANTO INTORNO ALL’ARA


coro
Strofe I
Oh, se il Fato benevolo
870ogni opra mia rendesse,
ogni mio detto, a Purità conforme!
Alte, nel grembo d’Ètere,
immote stanno le sue sante norme.
Quivi ebber vita; e solo padre ad esse
875l’Olimpo: niun le generò degli uomini;
né sarà mai che le sopisca oblio:
è sommo in esse, e non invecchia, un Dio.

Antistrofe I
La Tracotanza i despoti
genera, ma poi, cieca,
880di follie, di nequizie si satolla:
e, giunta al sommo vertice,
per dirupo fatal súbito crolla,
dove nessun soccorso il piede arreca.
Io prego il Dio che mai non abbia termine
885questa fatica a prò di Tebe impresa:
nel Dio sempre sarà la mia difesa.