mentre su Tebe tal malore incombe,
guai privati eccitare? Or tu, rientra:
e tu, Creonte, alla tua casa torna:
non rendete gigante un mal da nulla! creonte 650Sorella mia, duro governo medita
fare di me lo sposo tuo: bandirmi
dal patrio suolo, o imprigionarmi e uccidermi. edipo
Certo! Perché con male arti tramava
contro la mia persona: ed io l’ho còlto! creonte 655Bene io non m’abbia piú, se nulla feci
di quanto affermi; e maledetto muoia. giocasta
A quanto egli t’ha detto, Edipo, credi:
abbi riguardo al suo giuro solenne;
ed a me, poscia, e a questi cittadini. corifeo Strofe 660Cedi, Signore, te ne scongiuro, rifletti, frénati! edipo
In che ti dovrei cedere?