Sepolcro io gli darò: bella, se l’opera 80avrò compiuta, mi parrà la morte.
E cara giacerò presso a lui caro,
d’un pio misfatto rea: poiché piacere
piú lungo tempo a quelli di laggiú
debbo, che a quelli che qui sono. Là 85giacer debbo in eterno. E tu, se credi,
disprezza pure ciò che i Numi pregiano. ismene
Non lo disprezzo io, no; ma fare quello
che la città divieta, io non ardisco. antigone
Tu tal pretesto adduci: io vado, e il tumulo 90innalzo intanto al fratel mio diletto. ismene
Misera me! Come per te pavento! antigone
Non temere per me! Pensa a salvarti. ismene
Non svelare ad alcuno il tuo disegno,
ma nascondilo; e anch’io farò cosí.