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1677-1710 EDIPO A COLONO 225

ch’eri presente, senza alcun dei cari
che lo guidasse, anzi ei guidava tutti.
E giunto ove la via piomba, e si radica
1680coi gradini di bronzo43 entro la terra,
in uno si fermò dei molti tramiti
schiusi al cratère intorno, ove di Tèseo
sono gli eterni patti e di Pirítoo44.
Tra questo, dunque, e la coricia pietra,
1685e il cavo pruno ed il marmoreo tumulo,
sedè; quindi spogliò le vesti squallide,
e le figliuole a sé chiamò, lavacri
d’acque correnti impose che recassero,
d’onde che fosse, e libagioni. E quelle
1690mossero entrambe all’imminente clivo
di Demètra fiorente; e in breve l’ordine
del padre ebber compiuto; e, com’è l’uso,
lui molciron di vesti e di lavacri.
E quando tutto ebber compiuto, e paga
1695ogni sua brama fu, qual’ei l’espresse,
ruppero in pianto; e piú non desistevano
dal percotersi il petto, e dai lunghi ululi.
Ei che súbito udí le amare voci,
su lor cinse le braccia, e disse: «O figlie,
1700da questo dí piú non avete il padre.
Per me, tutto è finito; e di nutrirmi
piú non avrete la molesta cura:
aspra, o figlie, lo so; ma questa sola
parola scioglie ogni fatica: amore
:
1705ché da nessuno mai ne avrete piú
che da quest’uomo, onde or prive, dovrete
quanto di vita resta a voi, trascorrere».
Tutti cosí piangevan, singhiozzavano,
l’uno su l’altro abbandonati; e quando
1710giunsero al fine i gemiti, né piú

Sofocle - Tragedie, II - 15