corifeo 525Con entrambe le man rami d’ulivo
offri, tre volte nove; e cosí prega... edipo
Come? Fa’ ch’io lo sappia; ha gran rilievo. corifeo
Che, poi che nome han di benigne, accolgano
con cuor benigno a salvamento il supplice. 530E tu stesso per te chiedi, o chi altri
voglia, per te; ma che non s’oda il prego:
muto; né grido emetta. E s’allontani,
senza volgersi, poi. Quando avrai ciò
compiuto, ardire avrò che teco io resti; 535non prima, ospite: avrei timor per te. edipo
O figlie, avete dunque udito gli ospiti? antigone
Udimmo: ciò che far si deve, imponi. edipo
Compier non posso io ciò; non son capace
di vedere, d’oprare: il male è duplice. 540Ma vada una di voi, che il tutto effettui:
ché basta, credo, solamente un’anima,