edipo
Dunque, via recami. creonte Vieni. Dalle figlie ti separa. edipo
Ah, no, queste non strapparmele! creonte Non voler vinta ogni gara!
Dei trionfi onde i tuoi dí — colmi fûr, qual ti seguí? Edipo lascia le figlie, e Creonte lo conduce entro la reggia. coro 1525Or vedete, o abitatori del natio suolo, o Tebani,
questo Edipo, il potentissimo, che sciogliea li enimmi arcani,
né albergava contro alcuno dei Cadmèi gelosa cura,
in qual bàratro è piombato di terribile sciagura.
Or, mirando questo giorno luttuoso, non far stima 1530che beato sia veruno degli effimeri, se prima
scevro d’ogni orrido male — non sia giunto al dí fatale. I coreuti abbandonano lentamente l’orchestra.