neottolemo
Un tristo sembrerò: di ciò mi cruccio. filottete
Non per ciò ch’ora fai; ma t’odo e dubito. neottolemo 940Che farò, Giove? Una seconda volta
tristo sarò col mio tacere illecito,
col profferir turpissime menzogne? filottete
Costui, se pur non erra il mio giudizio,
vuol tradirmi, e lasciarmi, e solo andarsene. neottolemo 945Lasciarti, no; ma un tal pensier m’affanna:
ch’io pel tuo cruccio via debba condurti. filottete
Che dici, figlio mio? Mal ti comprendo. neottolemo
Nulla ti celo: navigare a Troia
devi, all’achivo esercito, agli Atrídi.