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filottete
O carissimo giorno, uomo carissimo,
nocchieri amici, e come mai coi fatti
mostrare a voi quanto io grato vi sono?
Andiamo, o figlio; e prima entriamo in questa
560casa senz’agi, e diamole un saluto,
si che tu scorga di che vissi, o figlio,
e quanto saldo fu il cuor mio. Ben credo
che pur la vista sopportarne, niuno,
eccetto me. potrebbe: apprese a me
565necessità ch’io sino il male amassi.
corifeo
State, sentiamo: qui giungon due uomini:
1 un tuo piloto, e straniero è l’altro.
Prima uditeli, e poi quivi entrerete.