fa’ cuor, guarda pure; 160ma se, viandante terribile,
da questa spelonca uscirà,
tu, vigile ad ogni mio cenno, 165secondo gli eventi m’assisti. coro Antistrofe I
Quanto a cuor m’era già tu mi rammemori,
o signor mio: che sempre al tuo vantaggio 165io l’occhio tenga fiso.
Or dimmi il luogo ove s’aggira, ove abita,
ov’è la sede sua. Per me, conoscerlo
superfluo non è,
ch’egli su me non capiti improvviso. 170Dove or si trova? Su lontani tramiti,
o in casa volge il pie’? neottolemo
Questa casa a due porte non vedi,
questo letto di rocce? coro
E quel misero 175è lungi? Dov’è? neottolemo
Per me chiaro è che in cerca di cibo
volge il passo non lungi di qui: