Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu/114

1179-1191 AIACE 87

menelao
Questa colpa non fu mia: fu dei giudici.
teucro
Sei scaltro a fare il male, e poi nasconderlo.
menelao
Cruccio a qualcuno frutteran tai detti.
teucro
Non piú di quanti altrui ne infliggerò.
menelao
Seppellir non lo devi; e piú non dico.
teucro
E presto, invece, udrai che fu sepolto.
menelao
Temerario di lingua un uomo vidi
già, che i nocchieri a navigare spinse,
durante il verno; e quando nella furia
poi si trovò della tempesta, voce
di lui piú non s’udí: dentro il mantello
nascosto, a chi dei navicchier’ volesse,
calpestar si lasciava. Esser potrebbe