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ciclope

                                   Sdegni il tuo patito?
Fai lo spocchioso perché son briaco?

sileno

Ahi! Mi torna in veleno, oggi, quel vino!
Spariscono nella spelonca.

ulisse

Su via, di Bacco generosi figli,
dentro è colui. Vinto dal sonno, presto
dal gozzo osceno erutterà la carne.
Nella caverna già la face fumiga,
e tutto è pronto: resta sol che s’arda
la pupilla al Ciclope. Uomo ora móstrati.

coro

Di sasso il cuore, d’adamante avremo.
Va’ dentro, prima che mio padre soffra
qualche nefandità. Noi siamo pronti.

ulisse
Volto al cielo.

O Signore dell’Etna, o Efesto, brucia
la pupilla fulgente al tuo vicino
empio, e una volta al fin da lui t’affranca.