un altro satiro
La traditrice! Che a vedere un uomo
con le brache a fiorami ed un collare
di princisbecche al collo, restò cotta,
e piantò quel tesoro d’un ometto
di Menelao!
un altro satiro
Non fossero mai nate
femmine al mondo!
un altro satiro
Meno che per me!
Dalla caverna esce Sileno, carico di vettovaglie.
sileno
Eccoti, o Sire Ulisse, questi capi
di greggi, figli di belanti agnelli,
e cacio sodo senza economia.
Portateveli, andatevene súbito
súbito via dall’antro, e in cambio datemi
l’evio succo del grappolo... Ahimè!
Viene il Ciclope! E adesso che si fa?
S’ode dal di dentro canticchiare una voce roca e stonata, e il calpestío d’un passo pesantissimo.
ulisse
Siamo perduti! Ove fuggire, o vecchio?