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262 | EURIPIDE |
ulisse
Non quattrini: il licor meco ho di Bacco.
sileno
Dolci parole! Non se n’ha da un secolo!
ulisse
Marone me lo die’, figlio del Nume.
sileno
Quello che crebbi un dí fra le mie braccia?
ulisse
Di Bacco il figlio, se la vuoi piú chiara.
sileno
È nelle navi, o tu con te lo rechi?
ulisse
Lo contiene quest’otre. Eccolo, guarda.
sileno
Di questo non ne fo neppure un sorso.