Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VII.djvu/206


ELENA 203


menelao

Perché le scorie al lido il mar non spinga.

teoclimeno

Una Fenicia avrai rapida nave.

menelao

Assai gradita a Menelao sarà.

teoclimeno

A far tu ciò senza costei non basti?

menelao

Di madre o sposa è ufficio, oppur di figli.

teoclimeno

Deve essa dunque seppellir lo sposo?

menelao

Non deve ai morti i dritti un pio contendere.

teoclimeno

Vada: la sposa mia vo’ che pia resti.
Entra in casa, e pel morto i doni eleggi.