Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VII.djvu/170


ELENA 167


elena

Meglio parlasti ch’io non chiesi. Dimmi
sola una cosa, e lascia il resto: quanto
tempo, a rovina, sopra il mare errasti?

menelao

Sette volgere d’anni oltre a quei dieci
trascorsi in Troia, vanamente errai.

elena

Ahi ahi! Dicesti un lungo tempo, o misero!
E, di lí salvo, qui pervieni a morte.

menelao

Come? Che dici? Tu m’uccidi, o donna.

elena

Morrai per man del re di questa reggia.

menelao

Che feci mai che tanta pena meriti?

elena

Le mie nozze a impedir giungi inatteso.