Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VII.djvu/163

160 EURIPIDE


menelao

Qual Dio ti rapí dunque, qual sorte al patrio asilo?

elena

Di Giove il figlio, di Giove il figlio
me trasse al Nilo.

menelao

E chi mai l’inviò? Strano prodigio!

elena

Piansi, e di lagrime pur bagno il ciglio:
di Zeus la sposa me rovinò.

menelao

Era? E perché ci volle a crudo esizio?

elena

O sciagure! O lavacri e sorgenti
ove le Dee piú fulgida
reser la mia bellezza, per cui surse il giudizio!

menelao

Ed Era perché mai volle il tuo danno?