elena
Che dir? Chi mai potuto avrebbe crederlo?
Non t’attendevo, e stretto — pur ti tengo al mio petto.
menelao
Ed io te, che credea venuta ai tristi
spalti di Troia e alla città dell’Ida!
Ma dalla casa mia come partisti?
elena
Ahi, ahi che amari principî riandi,
ahi ahi, che amara ventura dimandi!
menelao
Di’: ciò che i Numi diêr tutto udir voglio.
elena
Ciò che dir ti dovrò — mi fa ribrezzo!
menelao
Pur di’: ché udire il mal passato è dolce.
elena
Di giovinetto barbaro al talamo
con vol di remi, con vol di brame
io già non mossi, d’imene infame.