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ANDROMACA | 9 |
volo; ma tracciati con linee sicure, e ben distinti l'uno dall’altro, con qualificazioni spesso contrastanti. Onde la vivacità del loro urto: cioè la vita drammatica.
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Alla rilassatezza dei caratteri eroici corrisponde, al solito, l’abbassamento di tutto il tono della tragedia. E cosí, non solo i fatti creati dal nuovo intreccio, bensí anche tutti gli elementi della tradizione sono interpretati a stregua della psicologia e della morale borghese.
Talis mater talis filia — diceva, come or dice, la saggezza del popolino: e qui di Ermione si afferma che è quello che è perché figlia di quella madre.
E i bravi Ateniesi temevano per le loro mogli la compagnia delle cattive amiche. Ed Ermione, nella sua resipiscenza, dice:
No, mai, no, mai, lo dico e lo ripeto,
quanti mariti hanno giudizio, devono
acconsentir che in casa entrino donne
a frequentar la moglie: esse maestre
son di ribalderia.
E il finale del suo discorso è proprio da commedia.
E dunque, uomini, gli usci
di casa vostra custodite bene
con serrature e catenacci: ché
nulla di buono arrecano, se v’entrano
estranee donne in casa, e assai malanni.
Non andrebbe a pennello nella concione che rivolge Mnesiloco alle donne nelle Tesmoforiazuse?