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46 | EURIPIDE |
elettra
Dicon che vive; e veritieri sembrano.
auturgo
Del padre i mali, i mali tuoi, rammemora?
elettra
Speranza n’ho; ma che può fare un esule?
auturgo
E d’Oreste un messaggio a noi recarono?
elettra
Di mie sciagure ad informarsi vennero.
auturgo
Ne vedon parte, e tu parte puoi dirgliele.
elettra
Le sanno: nulla piú v’è ch’essi ignorino.
auturgo
Quand’è cosí, da un pezzo esser dovevano
schiuse ad essi le porte. Entrate! In cambio