elettra
L’aio del padre mio, vecchio cadente.
oreste
Ed il tuo padre ucciso ebbe sepolcro?
elettra
E quale! Lungi dalla reggia, a spregio.
oreste
Ahimè, che dici! Oh come udir le pene
anche d’estranei, morde il cuor degli uomini!
Tuttavia, parla, ch’io sappia, e al fratello
tuo riferisca queste nuove, ingrate
ma necessarie. A chi non sa, compagno
non è cordoglio, ma solo a chi sa.
Vero è che troppo chiare aver le idee
anche ai saggi talora apporta biasimo.
coro
E nutro anch’io la stessa brama: ch’io
vivo dalla città lungi, ed ignoro
ciò che lí avviene, ed or vorrei saperlo.
elettra
Parlerò, se conviene; e ad un amico
narrar conviene le sciagure orrende