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ELETTRA 37


elettra

Vedi prima il mio corpo, adusto e magro.

oreste

Dai cordogli distrutto: io vedo e piango.

elettra

E raso il capo, a foggia degli Sciti.

oreste

T’ambasciano il fratello e il padre ucciso?

elettra

E quale cosa è d’essi a me piú cara?

oreste

E al fratello non credi esser tu cara?

elettra

Amico ei m’è, remoto e non vicino.

oreste

Perché dalla città lungi, qui vivi?