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Si avanzano Oreste e Pilade.
elettra
Vede i due giovani.
Dai lagni, amiche, ahimè, debbo desistere.
Presso alla casa, presso al focolare
questi stranieri erano ascosi, e balzano
or dall’agguato. Con la fuga, via,
tu pel sentiero, ed io sotto il mio tetto,
scampo cerchiam da questa gente trista.
oreste
Resta. Il mio braccio non temere, o misera!
elettra
Te ne scongiuro, Apollo, non uccidermi.
oreste
Altri uccider vorrei, di te piú infesti.