elettra
E come tacerò? Veder la luce
del sole, piú non c’è concesso, miseri.
oreste
Anche tu non uccidermi: m’uccisero
assai gli Argivi, ahimè! Cessa dal piangere.
elettra
Per la tua gioventú, pel fato acerbo,
misero te! Viver dovresti, e muori.
oreste
Non m’irretir di codardia, spingendo
il ricordo dei mal’ sino alle lagrime.
elettra
Morremo: tanto mal come non piangere?
Per tutti è triste abbandonar la vita.
oreste
Questo giorno è per noi fatale: appendere
lacci conviene, od impugnare un ferro.